mercoledì 31 agosto 2016

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SEMI
Semi
“Le folle lo cercavano”(Lc 4,42)
Anch’io ti cerco Signore, mischiata alla folla perché so che tu puoi guarirmi.
Hai guarito la suocera di Pietro, hai guarito gli infermi che erano portati davanti a te perché tu li toccassi uno per uno, perché ognuno si sentisse da te guardato e amato in modo speciale, unico, gratuito vero.
Io ti cerco Signore ma non ti trovo forse perché non ho nessuno che si faccia carico della mia malattia fino in fondo? Tanti amici hanno detto che preganoper me, tanti che ora sono saliti in cielo hanno pregato perché guarissi.
Paradossalmente le preghiere sembrano sortire l’effetto contrario, vale a dire che mi aumentano le malattie.
Per questo, quando ancora non ti conoscevo a mamma dissi di smetterla e se proprio voleva pregare intercedesse per qualcun altro perché io non avevo bisogno di aggiunte.
Don Gino quando mi convertii mi mise in guardia dallo starti troppo vicino perché i tuoi amici li tratti come li tratti, Vale a dire che li associ alla tua passione che non è una gran bella prospettiva.
In questi giorni in cui il dolore ha fatto scempio di me, togliendomi le parole dalla bocca e il rantolo era sotto i tuoi occhi, ho guardato le mani del mio sposo che stringevano i grani del rosario e seguito i movimenti della sua bocca che invocavano il tuo nome, la tua misericordia.
Ogni notte sono stata traghettata dalla sua preghiera quando a me venivano meno le forze.
Tu eri in quella preghiera, eri in quel dolore, eri e sei sempre in ciò che mi accade ieri oggi sempre.
Oggi guarisci la suocera di Pietro, affetta da una malattia insignificante che neanche te lo chiede e lasci a bocca asciutta tanti che a mio parere avrebbero bisogno più di lei di essere guariti, per malattie incurabili a cui la scienza non ha ancora trovato rimedi.
Ma chi può conoscere i tuoi pensieri? Sono più profondi del mare. Chi può darti consigli, insegnarti il mestiere?
Noi presumiamo di saperne più di te e ti diamo la graduatoria di ciò che è più importante e cosa lo è meno.
Ti chiedo perdono Signore per tutte le volte che l’ho fatto.
Oggi voglio pregare con le tue parole per essere certa di essere ascoltata.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.( Salmo 120) 

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